giovedì 20 febbraio 2020

Dalla shoah al viaggio simbolico (a.s. 2019/2020)


In occasione delle celebrazioni della "Giornata della memoria", il giorno 20 gennaio 2020 abbiamo assistito in diretta streaming sul sito del Miur alla testimonianza di Liliana Segre: ha raccontato la sua storia, dall'esclusione dalla scuola in seconda elementare in seguito alle leggi razziali, alla fuga con il padre in Svizzera, poi la deportazione e la sofferenza nel campo di Auschwitz.


Abbiamo studiato la poesia di Primo Levi "Se questo è un uomo".
 

Abbiamo cantato la canzone di Bob Dylan, sia la versione in inglese sia quella tradotta da Mogol


Abbiamo letto il testo "Una cosa soltanto" tratto dalla guida "Insegnare.lim" (ed.Raffaello)


Abbiamo letto "Le valigie di Auschwitz" (Daniela Palumbo − Scrittrice e giornalista italiana)

Un brano per riflettere sull’assurdità del razzismo e dell’antisemitismo: le atrocità compiute dai nazisti nel campo di Auschwitz raccontate partendo dalle migliaia di valigie dei deportati, ammassate nella stanza 4 del blocco 5, ora visibile all’interno del museo. La valigia, simbolo del viaggio, di solito rappresenta l’andare e il tornare. Ma non per questa storia, non quelle valigie… (da Ist.Italiano Ed.Atlas)



Abbiamo disegnato una valigia e immaginato un viaggio simbolico per il quale poter portare una cosa soltanto, la più preziosa per noi, motivandone la scelta con un testo scritto.

 

 

 

 

 

 


Abbiamo infine realizzato dei fumetti a piccoli gruppi, immaginandoci compagni di viaggio. (seguiranno foto)


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